Rimini | Furti a Natale, due arresti
Avevano pensato di fare bottino alla vigilia di Natale, approfittando dell’assenza momentanea dei proprietari, e invece sono finiti in manette i due 23enni albanesi arrestati dai carabinieri dopo aver tentato di smurare una cassaforte in un appartamento in via dell’Abete a Rimini. Questa mattina i due hanno patteggiato davanti al giudice due anni di reclusione e sono poi stati portati ai Casetti.
Dopo essersi introdotti nell’appartamento forzando una finestra laterale, verso le 19 di lunedì, e aver preso catenine d’oro, tre orologi, una macchina fotografica digitale e del denaro contante, infatti, hanno pensato muniti di piccone e martello rubati da un cantiere nelle vicinanze di smurare la cassaforte. A questo punto, però, i rumori hanno insospettito il dirimpettaio che ha avvisato il proprietario di casa e subito dopo il 112.
Quando si sono accorti di essere braccati da due pattuglie dei carabinieri i ladri hanno tentato invano di fuggire. Sono stati invece acciuffati e trovati in possesso di un orologio da donna perché avevano avuto nel frattempo il tempo di sbarazzarsi del resto abbandonando la borsa nel vicino cantiere. A incastrarli, non solo il ritrovamento della refurtiva, ma anche le impronte di scarpe rinvenute.
L'arresto dei due albanesi è arrivato nell'ambito della campagna 'Natale sicuro' dei carabinieri. Nei giorni scorsi i militari hanno intensificato la presenza di pattuglie sul territorio controllando 210 persone e 173 autoveicoli. E' stato arrestato un 38 ucraino in possesso di documenti falsi, sono stati denunciati in stato di libertà una 56enne polacca sorpresa a rubare due bottiglie di vodka in viale Vespucci e due automobilisti in stato di ebbrezza, 2mila euro di multa contestati a un bar ristorante di Rivabella per violazioni sulle norme igienico-sanitarie e sulla etichettatura degli alimenti relativa alla rintracciabilità.